Don’t Fight The Feelings

Performance di Martina Rota
A cura di spazioSERRA
Da un invito di Cloe Piccoli
 

Mercoledì 13 dicembre 2023, dalle 19.30
Fabbrica Bini, viale Giovanni da Cermenate, 18 – Milano
 

Mercoledì 13 dicembre, dalle 19.30 alle 22.30, Associazione Mercurio e Fabbrica Bini invitano il pubblico a una serata per esplorare il tema delle fragilità emotive attraverso la visione della performance Don’t Fight The Feelings di Martina Rota. Ingresso libero con registrazione obbligatoria su Eventbrite, fino a esaurimento posti.
 

L’intervento site-specific è curato da spazioSERRA su invito di Cloe Piccoli, punto di riferimento della critica e della curatela d’arte contemporanea, ed è una risposta all’invito di Associazione Mercurio, impegnata dal 2014 al fianco delle scuole di Milano e Lombardia nel contrasto alla dispersione scolastica e alla povertà educativa, ad aprirsi all’ascolto del proprio mondo interiore e delle emozioni di chi ci circonda. Una sollecitazione che Mercurio ritiene fondamentale e che porta ogni giorno nelle classi, nelle scuole di ogni ordine e grado, con i suoi percorsi educativi.
 

Martina Rota presenta Don’t Fight The Feelings, terzo capitolo del ciclo cominciato con I Can Still Taste You (Archivio ViaFarini, 2020) e proseguito con Don’t Fuck With My Hunger (spazioSERRA, 2021), performance coreografico-installativa che riflette sul concetto di unisono, relazione e fiducia come allenamento verso l’incertezza, un modo per domandarsi come si possa co-abitare uno spazio in costante cambiamento. L’opera site-specific porta all’interno di Fabbrica Bini una metapalestra composta da cinque pertiche che si mimetizzano nell’ambiente e allo stesso tempo ne modificano l’architettura. Dieci performer, giovanissimi allievi del Liceo Coreutico Tito Livio di Milano, e centinaia di ghiaccioli si incontrano in un loop di costruzione e decostruzione, cambiando costantemente le regole di convivenza, tramite il codice dell’improvvisazione.
 

“Come abitiamo lo spazio dopo una catastrofe? “ spiega Martina Rota “Cosa succede al corpo e agli atteggiamenti che adottiamo? (…) D’un tratto una collettività si trova a interagire con uno spazio nell’improvvisazione totale. Quando eravamo preistorici lo facevamo già, eravamo più abituati ad abitare spazi diversi, ci spostavamo. L’attitudine all’ascolto, dialogo, cambiamento, spostamento, incertezza, sono tutte abilità che il nostro corpo ha e che vanno riportate su di noi e tra di noi”.
 

La proposta artistica si inserisce all’interno dell’evento organizzato da Associazione Mercurio per sostenere "La Palestra delle Emozioni", progetto educativo volto al benessere psico-emotivo dei ragazzi e alla valorizzazione dell’espressione corporea.