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Bridging Worlds

Mostra di  XAARCHIVE

A cura di spazioSERRA

Riflessione di Alberto Delorenzini

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Visibile dal 26/09/2024 al 26/10/2024

Opening giovedì 26/09/2024 ore 19:00

Stazione Ferroviaria Milano Lancetti

Bridging Worlds è la mostra site-specific di studio XAARCHIVE (Sofia Lorenzo & Nayla Cefarelli) all’interno di suMISURA, la stagione espositiva in cui l* artist* selezionat* analizzano spazioSERRA, al contempo contenuto e contenitore, dove quotidianamente le stesse regole che lo costituiscono vengono enfatizzate, sfruttate, deformate, rimodellate e talvolta annullate. La mostra è visibile da giovedì 26 settembre a sabato 26 ottobre 2024 presso la stazione ferroviaria Milano Lancetti.

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XAARCHIVE, attraverso i linguaggi delle installazioni e dell’interior design, esplora i confini tra natura e artificialità, promuovendo l’inclusione di tutte le forme di vita come elemento imprescindibile. Le loro opere combinano elementi vegetali e materiali organici con processi tecnologici ed estetici, creando un dialogo armonico tra il naturale e l’artificiale. La sostenibilità ambientale e la rigenerazione sono  elementi centrali della loro ricerca, che si esplicita attraverso progetti reiterati e rimodulati a seconda dello spazio che li accoglie.

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XAARCHIVE porta a spazioSERRA una finestra sul futuro, dove tecnologia e natura convivono in un equilibrio al contempo selvaggio e controllato. Un futuro prossimo e plausibile, in cui il suolo è diventato così caldo da essere inabitabile e in cui quindi l’essere umano utilizza la tecnologia per sopravvivere e prosperare, trasformando il calore eccessivo in una risorsa energetica, una minaccia in un’opportunità. È un futuro in cui accettiamo l'indomabile e l'imprevedibile, abbracciamo la bellezza incontrollata e spontanea del mondo naturale, riconoscendone un disegno intrinseco, drammatico e sublime, che ci porta oltre la conclusione di un’era antropocentrica.

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spazioSERRA ospita un ambiente sotterraneo percorso da tubi e vasche in cui elementi organici come terriccio, funghi e piante acquatiche sono liberi di proliferare. La struttura si rivela spiazzante per chi la osserva. Il Professor Alberto Delorenzini nella riflessione che accompagna la mostra si domanda “Ma cosa può crescere qui, in un recinto di pareti di vetro, illuminato artificialmente e ospitato in uno spazio sotterraneo dove circola la folla? E poi, perché dovrebbe crescere qualcosa? (...) Tuttavia, nei luoghi più nascosti, nello strato di vita meno evidente, probabilmente crescono funghi, muschi o licheni che rivendicano timidamente il loro spazio”. E ancora ci chiediamo chi abbia costruito la struttura, chi siano gli abitanti di questo regno sotterraneo, forse un'iterazione futuristica dell'umanità stessa? E cosa è accaduto al Pianeta, tanto da rendere necessario far crescere le nostre colture sottoterra? È ancora possibile lasciare questa stazione ferroviaria e vivere all'esterno in sicurezza?

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La risposta di XAARCHIVE al tema della stagione espositiva di spazioSERRA, suMISURA, è una rinuncia all'impulso a quantificare, regolamentare e misurare, sostenendo che il percorso verso l'innovazione del futuro implichi, in una certa misura, la capacità di lasciarsi andare e di creare spazio per forme alternative di intelligenza, specie diverse e per lo sviluppo della vita nella sua essenza multiforme. Nella nostra ricerca, tutta umana, di una vita quotidiana perfettamente su misura, rischiamo di perdere la spontaneità e l’imprevedibilità che rendono la vita veramente interessante. Bridging Worlds invita invece lo spettatore ad adottare un approccio più fluido e adattivo all’esistenza: rinunciando al bisogno di controllo e di misura, possiamo aprirci a un mondo ricco di serendipità, complessità e diversità. L’essere umano, attraverso la tecnologia, diventa così un facilitatore del nuovo futuro.


Bridging Worlds presenta la speranza di un futuro possibile e l’audacia di essere ottimisti in tempi di crisi: e se, invece di opporci al cambiamento, ci adattassimo a esso, iniziando a pensare a quali strumenti abbiamo per vivere in questo mondo, piuttosto che esserne sopraffatti?

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EVENTI
Venerdì 25 ottobre 2024 @ spazioSERRA
Talk di approfondimento della mostra insieme a XAARCHIVE e professionisti legati alle tematiche del progetto.

XAARCHIVE - Nayla Cefarelli (Buenos Aires, Argentina, 1997) e Sofia Lorenzo (Buenos Aires, Argentina, 1998)
XAARCHIVE è uno studio di architettura e design che opera tra Milano e Barcellona, fondato nel 2022 da Nayla Cefarelli e Sofia Lorenzo. Specializzate in design di interni e installazioni, il loro lavoro esplora l'intersezione tra natura e artificialità. Nei loro progetti, sostengono l'inclusione di tutte le forme di vita, spesso incorporando vegetazione e materiali organici fusi con tecnologia ed estetica all'avanguardia. Tra le istituzioni internazionali con cui hanno collaborato: Nazioni Unite, Dutch Design Week Eindhoven, IAAC (Institute of Advanced Architecture of Catalonia) Barcelona, FAO Roma, Next Nature Netherlands, Evoluon Design Museum, Centro Arti Visive Pescheria Pesaro, Fondazione Arnaldo Pomodoro, Rea! Art Fair Milan.


Alberto Delorenzini, laureato presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Buenos Aires, è un rinomato professore argentino di Estetica. Dal 1984 ha insegnato teoria estetica nei programmi di laurea, master e dottorato presso le Università Nazionali di Buenos Aires, Córdoba e Mar del Plata (1984-2007) e successivamente presso l'Università Torcuato Di Tella (2014-2022) a Buenos Aires, Argentina. Qui insegna oggi Estetica e Teorie dell'architettura, oltre a far parte del team di docenti del Progetto Tesi. Ha pubblicato numerosi saggi di teoria estetica, critica letteraria e critica cinematografica.

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